Nota critica dell’opera ‘La Modella’ di Blasco Maria Patricolo

Un pastello bianco. Un cartoncino nero. Tratti spessi e sottili a plasmare il corpo di una modella. Un epiteto che riusciamo ad assegnare alla figura rappresentata solo grazie al titolo che l’artista conferisce al suo lavoro.
Siamo privi infatti della raffigurazione canonica della modella, in quanto ad essere indagato è il suo aspetto interiore e non quello esteriore.
Semplicità e complessità che si riuniscono in un unico, straordinario disegno.

Rossella Antonucci - Critico d'Arte

2 settembre 2024